Il movimento
il movimento è vita, la vita è movimento.
Queste parole di Andrew Taylor Still, padre dell’osteopatia mai furono così vere.
Se intendiamo il movimento non come spostamento ma l’indipendenza di un individuo di gestire i propri desideri e necessità, la cosa si fa più complicata ed interessante.
I neonati sono persone che hanno un corpo sano e ben funzionante ma che necessita di fasi d’apprendimento motorio; il cervello deve registrare ogni stimolo, desiderio e necessità che diventerà il data base motorio della vita adulta.
Le persone anziane hanno lo stesso data base con tante informazioni ma non
riescono più a compiere gesti fluidi e coordinati, per una limitazione dell’efficienza di muscoli, articolazioni e del sistema nervoso. Non da ultimo la paura blocca il corpo per spirito di conservazione.
Il grande movimento è quello che tutti vediamo ovvero alzarsi, portare il cibo alla bocca, lanciare una palla etc. Il piccolo movimento non lo vediamo ma avviene per fare in modo che il grande movimento possa avvenire.
Ad esempio quando ci inginocchiamo non c’è solo una flessione della gamba sulla coscia e della coscia sul bacino, ma uno scivolamento e spesso torsione delle articolazioni che entrano a contatto, come il femore sul piatto tibiale.
Il micromovimento è quello cellulare, tutti i processi osmotici di scambi nutritivi, i processi riparatori, l’eliminazione delle scorie contribuiscono all’efficienza del corpo.
In sostanza il grande movimento influenza il piccolo e il micromovimento ma proviamo a non pensare a senso unico e cioè che senza il micromovimento nulla sarebbe possibile.
Che consigli dare a persone di qualsiasi età?
Muovetevi per raggiungere luoghi belli e stimolanti per la mente, pensate ad un bel viaggio e le gambe si muoveranno da sole. Mettete dei semi in un vasetto e provate ad occuparvene come se fossero estremamente preziosi.
State in compagnia di persone attive e condividete le esperienze, mangiate buon cibo e riposatevi bene senza essere troppo metodici.
L’arte del cambiamento, è anche quella del movimento e dell’adattamento.
In Bee It lavoriamo al fine tu possa stare bene con te stesso, e quindi con gli altri. Beelieve in yourself.
Bee it.
Articolo scritto da Alberto Zani
http://www.fitnessclubcastiglione.it/class/yoga/
per
Paola Di Feo
Founder Bee It
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